Quando usiamo il termine “impianto geotermico”, non stiamo parlando della produzione di energia elettrica sfruttando le fonti di calore del sottosuolo ma di un “sistema energetico” per il riscaldamento e il raffrescamento degli edifici residenziali. Per usare un termine tecnico da scienziati, parliamo di “geotermia a bassa entalpia” che altro non è che lo sfruttamento del sottosuolo per estrarre calore nei mesi invernali, mentre nei mesi estivi il calore proveniente dagli edifici viene rilasciato nel terreno. Questo processo si ottiene attraverso degli impianti a “pompa di calore”(per intenderci il frigorifero è una pompa di calore”.
Questo tipo d’impianto non necessita di nessuna fonte particolare di calore, come invece è necessario per gli impianti industriali per la produzione di energia elettrica, quindi può essere installato in qualsiasi tipo di terreno, infatti in condizioni normali già ad un metro sotto il terreno la temperatura è di circa 10/15 °C ed è costante tutto l’anno. Le pompe di calore sfruttano la differenza tra la temperatura dell’atmosfera esterna e il sottosuolo: maggiore sarà la differenza e migliore sarà la resa.
Le pompe di calore per poter funzionare hanno bisogno di energia elettrica ma il rendimento termico è di almeno il 300% dell’energia utilizzata. Gli impianti più moderni hanno rese ancora migliori.
GAMMA PROGETTI progetta e installa proprio questo tipo d’impianti. Un esempio è il condominio “Residenza Borgo San Rocco” nel comune di Vignate (MI), fiore all’occhiello del nostro Studio Tecnico.